Il Segretario regionale Pd del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, ha commentato la vicenda delle molestie avvenute durante l’adunata degli Alpini a Rimini. Secondo Shaurli, ferma restando la dura condanna all’accaduto, ha rifiutato l’idea di voler attaccare tutto l’intero corpo degli Alpini e di sospendere le future Adunate.
“La richiesta di sospendere le adunate degli alpini, che siano a Udine, Biella, Cuneo o poco importa dove, per me è sbagliata. Da parte mia, la condanna di qualsiasi molestia, violenza, reato, è ovviamente totale, come sono certo lo sia anche da parte dell’Ana e del corpo degli alpini. Aggiungo anzi che la condanna va estesa a qualsiasi goliardata fuori luogo: questi non sono valori né comportamenti né spirito dei veri alpini. Festa o fumi dell’alcol non sono attenuante”.
“Chi ha commesso atti che hanno offeso, intimidito, sopraffatto – continua l’esponente dem – deve essere perseguito e condannato e, se vi appartiene, ovviamente subito radiato e allontanato da un corpo, da un’associazione, da un cappello che non merita. Rigetto però e mi offende la generalizzazione”.
“Non condivido la richiesta di sospendere le adunate perché – precisa il segretario dem – non accetto si generalizzi o si attribuiscano agli alpini in generale comportamenti che gli alpini sono i primi a condannare e combattere. Un vero alpino, semplicemente, non si comporta così”.