Anche Matteo Salvini ha voluto ricordare la figura di Giovanni Falcone, a trent’anni dalla sua morte. “Oggi è l’anniversario delle stragi di mafia di Capaci, che hanno seminato sangue, morte e disperazione, ma che hanno lasciato un seme nelle nuove generazioni”.
Così Matteo Salvini, parlando in campagna elettorale a Segato, ricorda la strage in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e la scorta, nel ’92. “Vanno portate via anche le mutande a questi stronzi che hanno pensato di mettere l’Italia sotto i loro tacchi, e da nord a sud, meritano solo disprezzo e sequestri”.
“Io ricordo con orgoglio quando ho dato il primo colpo di ruspa alla villa dei Casamonica sequestrata”, ai mafiosi “va sequestrato tutto il possibile”, dice Salvini: “La mafia va combattuta sempre, ovunque e comunque”.
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