Sono putiniani fino al midollo e il leader della Lega Salvini, dopo aver cercato di camuffare la sua adorazione per lo Zar di tutti i fascisti ora ogni giorno di più torna ad alimentare il vento di Mosca nella politica italiana prendendo tutte posizioni che – guarda casa – vanno nella direzione auspicata da Putin.
“L’attuale assessore leghista Claudio D’Amico, della giunta di destra a Sesto San Giovanni, è conosciuto sopratutto per aver emesso oltre mille Daspo in questi anni di governo, con tanto di torta e festeggiamenti per la cifra tonda, e aver poi fatto esplodere l’emergenza abitativa a Sesto, tagliando oltre 1,5 milioni di fondi agli alloggi popolari.
Eppure è anche l’uomo che ha costruito negli anni (insieme a Savoini) i rapporti tra la Lega e Russia Unita, il partito di Putin, e aver presentato il dittatore del Cremlino a Salvini.”
Lo ha denunciato il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Nel novembre 2016, a Mosca, rilascia interviste sulla dannosità delle sanzioni europee alla Russia. – prosegue il leader di SI – A marzo 2017 presenzia la firma dell’accordo politico tra Lega e Russia Unita. A luglio 2018 accompagna Salvini al cospetto di Putin nel suo primo viaggio a Mosca in qualità di Ministro dell’Interno, nonché di Vice Presidente del Consiglio. Infine, viene nominato dallo stesso, suo “consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale”.
“Insomma, la peggior specie di servilismo al potente di turno. Non importa quanto corrotto, autoritario o spietato sia. Uno schifo, oltre ad un profondo pericolo per il nostro Paese, politicamente parlando. E poi gli amici di Putin saremmo noi… Oggi questo signore, invece che correre a nascondersi, – conclude Fratoianni- è capolista della Lega alle prossime elezioni amministrative di Sesto San Giovanni. Davvero senza la minima vergogna.”