Missione di pace? No, propaganda da quattro soldi (anzi rubli) fatta soprattutto per omaggiare il suo adorato leader Putin che valeva due Mattarella ed era idolatrato dalla Lega e da tutta l’estrema destra europea.
Matteo Salvini potrebbe andare a Mosca nei prossimi giorni. E’ quanto filtra da fonti del partito, sottolineando che nessun viaggio è sato ancora organizzato.
Nel pomeriggio una nota della Lega ha ribadito l’impegno del segretario per arrivare a un tavolo per la pace: «Anche la Lega, e io personalmente, insistiamo e insisteremo per far tornare le parti in conflitto al tavolo dei negoziati e per un cessate il fuoco, per evitare che la guerra faccia altri morti, prosegua o peggio ancora si estenda».
Resta una domanda: Salvini porterà con sé anche il fido Savoini oppure andrà da solo?
Salvini travestito da pacifista
«Mi chiedono se andrò a Mosca. Lo chiedo a voi. Ieri Draghi ha fatto una cosa giusta: ha chiamato Putin. È chiaro che la pace non la ottieni accendendo una candela in Duomo, ma va costruita, cercata telefonata per telefonata, incontro per incontro». Lo dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Como. «C’è il dovere di fare di tutto per avvicinarsi alla pace e, come Draghi ha fatto bene a chiamare Putin, io ce la sto mettendo tuttaa. La pace e la vita valgono tutto. Pace, vita e lavoro», ha aggiunto Salvini.
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