Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, ha parlato a La7 della prossima missione in Russia di Matteo Salvini.
“Il viaggio di Salvini a Mosca? Ha dichiarato anche lui che è una situazione che va valutata, che ci sono ovviamente rischi, ci possono essere opportunità. È una situazione che si valuterà però non è una novità, nel senso che Matteo Salvini sin dall’inizio del conflitto aveva dichiarato che lui sarebbe andato ovunque, voleva andare a Kiev, Mosca, ultimamente ha detto anche a Istanbul. Ovunque purché possa costruire un minimo pezzettino di quello che può essere un processo di pace. Non pacifista, ma costruttore di pace. Piuttosto che non farlo, ha detto lui, preferisco farlo”.
“A prescindere dalle polemiche che ci sono, è evidente che per organizzare una cosa del genere prima sarebbe stato informato il governo. Capuano ha detto che era già tutto organizzato? Direi di non dare tutta l’importanza che gli è stata data. Al di là di quelli che sono i consulenti, perché poi sui giornali si legge di tutto e di più, Salvini aveva questa idea qua: si valuta e se c’è l’opportunità si fa”.
“L’idea di dialogare con Putin non è di Matteo Salvini, lo dice Luttwak che è un consulente strategico americano. Non è che andare a parlare con Putin significa difenderlo, perché è indifendibile e questo Salvini lo ha detto fin dall’inizio», conclude Romeo.
Argomenti: matteo salvini