Ieri Giorgia Meloni a Messina ha detto: “Questa è la città di mio nonno, unico vero padre che io ho avuto. Se ripenso a lui, a Messina e la confronto con quella attuale, non la riconosco”, rimarca Meloni. “Con le ultime amministrazioni qui ci sono stati sindaci scalzi, sindaci che dicevano parolacce in tv, serve un primo cittadino capace. Il nome di Croce è la scelta più competitiva, Maurizio è una persona concreta, che da sempre”.
Meloni, meglio un esecutivo scelto dai cittadini
«Il governo nasce così: io ho tentato di spiegare che in una repubblica parlamentare se tu metti insieme tutto e il contrario di tutto non ottieni niente di buono perché è gente che sta insieme per necessità non per visione comune, per scelta. Non mi sbagliavo perché poi i nodi vengono al pettine prima o poi. Mi chiedo se l’Italia abbia bisogno davvero di governi come questi, se non sarebbe meglio avere sane elezioni e un governo scelto dai cittadini per fare quello che i cittadini chiedono».
Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni arrivando alla parata del 2 giugno.
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