Verona, la destra oscurantista chiede il voto per Sboarina e scrive ai "capofamiglia"
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Verona, la destra oscurantista chiede il voto per Sboarina e scrive ai "capofamiglia"

Fa discutere a Verona la lettera che i cittadini scaligeri si sono trovati nella cassetta della posta, con l'invito `Barra il Simbolo della Lega - Sboarina sindaco´, in vista del prossimo voto del 12 giugno, per scegliere il primo cittadino del capoluogo

Verona, la destra oscurantista chiede il voto per Sboarina e scrive ai "capofamiglia"
Sboarina e Giorgia Meloni
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8 Giugno 2022 - 19.31


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Fa discutere a Verona la lettera che i cittadini scaligeri si sono trovati nella cassetta della posta, con l’invito `Barra il Simbolo della Lega – Sboarina sindaco´, in vista del prossimo voto del 12 giugno, per scegliere il primo cittadino del capoluogo veneto.

«La Lega e Sboarina ancora una volta dimostrano di essere indietro di 50 anni rispetto alla storia», attaccano dal Pd: «Quella del `capofamiglia´ è una «figura che non esiste più dal 1975 con la riforma del diritto di famiglia che abroga tale termine. Ma evidentemente la Lega e Sboarina non lo sanno e preferiscono indirizzare le lettere al `capofamiglia´, appunto, che fino al 1975 era l’uomo, al quale venivano riconosciuti giuridicamente e socialmente autorità sugli altri membri».

«Sperano così che sia il marito che detta la linea politica alla moglie, come se le donne non avessero capacità di intendere e di volere», accusano i democratici. «Ancora una volta la Lega e Sboarina umiliano la figura della donna. Se si tratta di un errore (ma dubito) è il caso che il Sindaco uscente chieda scusa e prenda le distanze da questo modo misogino di fare politica, per il quale è stato sbeffeggiato già da mezza Italia con le nomine solo maschili nel cda di Verona Fiere», scrive su Facebook, Federico Benini, capogruppo Pd in consiglio comunale.

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