Un’inchiesta de La Verità condotta da Giacomo Amadori racconta diversi retroscena riguardanti la vita di Antonio Capuana, ex consigliere comunale di Frattaminore diventato consulente strategico del leader della Lega, che vanta saldi legami in Russia Cina e Medio Oriente e su cui l’Antiriciclaggio sta indagando per alcuni di bonifici milionari destinati a lui e alla compagna, la 26enne modella camerunese Madeleine Mbone.
Completo all’ultima moda, barba incolta e scarpe di design, nell’immagine pubblicata dal quotidiano Capuano appare molto diverso dalle foto diffuse da tutti i giornali in questi giorni, risalenti al periodo in cui l’avvocato era fresco di laurea – conseguita presso l’università telematica Guglielmo Marconi – e di nomina come consigliere comunale nel piccolo paese a due passi da Napoli. Un cambio di look adeguato allo stile di vita milionario del neocinquantenne, attenzionato dalle autorità a causa di sostanziosi trasferimenti di denaro dal Kuwait e dalla Romania verso l’Italia. Patrimonio in una forbice compresa tra 1 e 5 milioni, reddito tra 50 e 100mila euro l’anno, La Verità scrive che “nel 2012 era già stata segnalata un’operazione effettuata da Capuano insieme con l’ex compagna Sabah al Sabah Manar, classe 1964, presunto membro della famiglia dell’emiro del Kuwait.
Sotto esame sono finiti anche i rapporti economici con Ibrahim Alghuseen, già professore universitario e manager di una società di ingegneria. Capuano avrebbe avuto la procura per operare sul suo conto, sino alla chiusura dello stesso, ufficialmente al fine di gestire gli investimenti mobiliari e immobiliari della famiglia del docente. Capuano avrebbe pure un conto cointestato con Nasseredin Bachar, architetto kuwaitiano residente a Palermo dal 2018”.