Un referendum nato morto anche perché le due vere questioni, ossia il fine vita e le droghe leggere sono sono state allesse dalla Corte Costituzionale e ii quesiti erano totalmente astrusi.
«Il centrodestra e, soprattutto, Salvini hanno sbagliato ad usare in modo propagandistico lo strumento referendario. E infatti il centrodestra non è stato seguito neppure dal suo elettorato che ha disertato le urne. I cittadini non hanno compreso quesiti estremamente tecnici e complessi; questa è una materia parlamentare su cui il Parlamento ha già lavorato con le riforme Cartabia che sono state approvate e su cui lavorerà questa settimana perché arriva in aula la riforma del Csm».
Lo ha dichiarato la Presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi, ad Agorà Estate su Rai3.
«Sui quesiti relativi alla legge Severino e alla custodia cautelare abbiamo presentato due disegni di legge. Sono temi oggettivamente importanti che mostrano delle criticità, lo ha riconosciuto la stessa professoressa Severino. Mi auguro che le forze politiche vogliano affrontare questi temi in Parlamento; il Pd c’è ed è pronto a lavorare. Mi auguro che anche gli altri abbiano la stessa volontà. Materiale su cui lavorare la politica a ce l’ha», ha aggiunto Malpezzi.