Aria di scissione? Pare proprio di sì. Ma il problema è capire che seguito elettorale potrebbe avere Luigi Di Maio. «Se lo cacciano siamo pronti ad accoglierlo a braccia aperte in Coraggio Italia». Lo spiega Emilio Carelli, ex esponente del Movimento 5 Stelle e ora in Coraggio Italia, in un’intervista al Corriere della Sera parlando del ministro degli Esteri Luigi Di Maio e dello scontro in atto con il Movimento sull’invio di armi in Ucraina.
«Da quando sono uscito dal M5S non ho mai interrotto la comunicazione con Luigi – racconta – Ci sentiamo, ci messaggiamo, ci confrontiamo. Il filo diretto è rimasto anche per una sorta di stima reciproca. Sta guidando molto bene la Farnesina, a maggior ragione in questa fase delicata. Il suo appello, a sostenere la politica del governo Draghi, ha un senso».
Carelli non esclude che Di Maio possa «essere cacciato» dal Movimento. «Così diventerebbe una risorsa, perché il centro moderato soffre la mancanza di un frontman – conclude – Ha tanti leader, da Calenda a Toti, con grandi capacità, ma servirebbe qualcuno in grado di fare sintesi».
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