Conte dopo l'uscita di Di Maio: "Il sostegno a Draghi non è in discussione e io non mi dimetto da M5s"
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Conte dopo l'uscita di Di Maio: "Il sostegno a Draghi non è in discussione e io non mi dimetto da M5s"

Il presidente del M5s Giuseppe Conte ha parlato con i cronisti fuori dalla sede del partito il giorno dopo l'addio di Luigi Di Maio.

Conte dopo l'uscita di Di Maio: "Il sostegno a Draghi non è in discussione e io non mi dimetto da M5s"
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22 Giugno 2022 - 20.50


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Nel movimento 5 stelle la lite non si placa. “Il sostegno a Draghi non è in discussione”: è quanto ha affermato il presidente del M5s Giuseppe Conte parlando con i cronisti fuori dalla sede del partito il giorno dopo l’addio di Luigi Di Maio.

Conte ha anche risposto a chi gli chiedeva se avesse pensato a dimettersi: “Se ho mai pensato di lasciare la guida del Movimento? E per quale motivo?”.

“Restiamo la prima forza politica” –

Ha poi dichiarato: “Il Movimento rimarrà sempre la prima forza politica. Ve lo assicuro, e si continuerà a occupare dei temi che sono l’ossatura fondamentale della nostra missione in politica. L’uscita del ministro degli Esteri dal Movimento è un fatto di cui non va trascurato il rilievo politico, ma noi rimaniamo forti con i nostri valori, ideali e progetto politico”. 

“Noi in prima linea su giustizia sociale e transizione ecologica” –

Il leader dei pentastellati ha poi sottolineato che “anche martedì, quando chiedevamo un coinvolgimento elementare del Parlamento, siamo stati messi molto in difficoltà, ma il nostro appoggio non è venuto meno”. E ha ribadito che “il M5s rimarrà la prima forza politica a occuparsi di giustizia sociale, transizione ecologica e digitale, beni comuni e temi che sono l’ossatura fondamentale della nostra missione in politica”. 

Leggi anche:  Conte, elogio della 'superiorità' M5s: "Mai alleanza organica con il Pd o altri, non saremo cespugli"

“Atlantismo ed europeismo, non prendo lezioni da nessuno”

– In riferimento alle recenti dichiarazioni di Luigi Di Maio, che ha sottolineato di essere “atlantista ed europeista”, ha affermato: “Noi abbiamo già chiarito e non abbiamo da chiarire tutti i giorni quello che da noi non è mai stato messo in discussione, come la collocazione euroatlantica ed europea. Su questo, io che sono stato anche presidente del Consiglio non posso accettare alcuna lezione”. 

Fico: il M5s è la mia casa, Di Maio operazione di potere

– Saldamente al fianco di Conte il presidente della Camera Roberto Fico che, dopo un pranzo con il leader M5s, ha detto: “L’uscita di Di Maio è un’operazione di potere, non un’operazione politica. Sono tranquillo e felice di essere saldo nel Movimento che ho contribuito a costruire. Come Movimento siamo tranquilli, il Movimento è la mia casa”. 

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