Di Maio contro Conte: il primo accusa il secondo di voler portare il paese allo sbando:`Insieme per il Futuro´ vuole raccogliere quell’eredità di un Movimento che non esiste più per fare le cose serie per il Paese»
«Mario Draghi nel Consiglio dei ministri ha dimostrato di essere un uomo di parola e il Cdm ha preso atto di una situazione che è gravissima». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al Tg1.
«Senza un governo, lo vedremo già domani sullo spread e sulle borse, i tassi di interesse sui mutui si impenneranno, non avremo possibilità di fare decreti sul caro bollette e caro benzina, sul tema del cuneo fiscale e del salario minimo salta tutto, non possiamo firmare i contratti del gas con gli altri Paesi e possiamo correre il rischio di andare in esercizio provvisorio», ha esemplificato.
Draghi persona di parola
Mario Draghi nel Consiglio dei ministri ha dimostrato di essere un uomo di parola e il Cdm ha preso atto di una situazione che è gravissima».
«Senza un governo, lo vedremo già domani sullo spread e sulle borse, i tassi di interesse sui mutui si impenneranno, non avremo possibilità di fare decreti sul caro bollette e caro benzina, sul tema del cuneo fiscale e del salario minimo salta tutto, non possiamo firmare i contratti del gas con gli altri Paesi e possiamo correre il rischio di andare in esercizio provvisorio», ha esemplificato.
Termovalorizzatore? Decreto serviva contro caro-bollette
Ha aggiunto di Maio. «Il termovalorizzatore di Roma? Nel decreto Aiuti ci sono i poteri speciali dati al sindaco di Roma per le infrastrutture del Giubileo, che si deve fare. Lì dentro ci sono dei poteri speciali che permettono al sindaco di fare una serie di cose, tra cui gli impianti per quanto riguarda la gestione della nettezza urbana a Roma. Capisco che non siamo d’accordo su tutto quello che c’è scritto in un decreto, ma questo è un decreto da 15 miliardi di euro che serve per abbassare le bollette agli italiani. Era un primo passo. Ma per non votare un decreto da 15 miliardi hanno causato una crisi che blocca anche l’altro decreto da miliardi di euro per continuare ad aiutare famiglie e imprese che ora stanno pagando fino al 300% in più nelle bollette energetiche