La Lega, che con Salvini ha fatto sempre i soliti distinguo, ha capito che il vero problema è il Pd di Letta e per questo cerca di mettere in secondo piano la rottura del M5s ma di dare le colpe al Partito democratico, che in realtà è la forza più allenata con Draghi.
“Letta all’improvviso si sveglia e capisce che gli italiani hanno bisogno di un governo forte e operativo su bollette, tasse e lavoro. Lui che fino alla scorsa settimana ha fatto di tutto per dividere la maggioranza e bloccare il Parlamento con Ius scholae, Ddl Zan e droga libera. Lui che, per le sue bandierine, si è alleato con i 5S che tutti sanno essere inadatti a governare. Ci risparmi almeno i suoi appelli per nulla credibili. Ci vuole davvero un bel coraggio ad essere così opportunisti e trasformisti”.
Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Ossia il partito guidato dal re degli opportunisti e dei trasformisti, ossia Matteo Salvini.
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