Giorgia Meloni, l’estremista di destra spinge per le elezioni e vede avvicinarsi l’obiettivo di trasformare l’Italia in una nuova Polonia o Ungheria, magari anche ascoltando i consigli della ex spalla di Trump Steve Bannon.
«Noi non chiediamo le elezioni soltanto adesso, per i sondaggi favorevoli: lo diciamo da tempo, quando c’erano altri numeri. Senza una maggioranza coesa a sostenere il governo, arrivano solo compromessi al ribasso e spreco di risorse. Senza riforme. Tre governi diversi e i risultati li vediamo».
Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia
«Questa legislatura- dice Meloni – ci ha regalato tante sorprese. A fare previsioni si rischiano sempre figuracce. Dubito che la crisi rientrerà. Quando fu votata la fiducia a Draghi dissi in aula: «Ora li vede applaudire ma con il semestre bianco vedrà i dissidenti che salteranno fuori. In realtà l’orizzonte era la pensione dei parlamentari. Inevitabile che partiti volessero ricostruirsi una presunta verginità. Prevedibile. Draghi se ne è reso conto. Capisce che i rapporti nella sua maggioranza possono solo peggiorare. E il calo del consenso è un altro aspetto delle sue valutazioni. Poi il premier conosce la situazione economica dell’Italia e quindi i problemi in arrivo, soprattutto per responsabilità dei partiti. Non escludo che si provi a convincerlo in ogni modo o si tenti con altre alchimie. Ma non vedo margini. Sarebbe scandaloso mettere assieme il quarto governo di fila caduto dall’alto solo per far vivacchiare la legislatura. Sarebbe una scelta di gravissima irresponsabilità».
«Nelle democrazie parlamentari – aggiunge Meloni – c’è sempre un esecutivo in carica fino a quello successivo. Draghi resterebbe fino alle elezioni. Il voto visto come le cavallette delle piaghe… non condivido. Tutti i Paesi del mondo hanno la guerra, la pandemia, ma non si pongono il problema di quando ci sono le elezioni. Non le hanno sospese. Il tema esiste solo in Italia. Le urne non sono buone solo per i giorni di sole. Anzi. Nella tempesta hai bisogno del capitano scelto dall’equipaggio con una rotta e una meta. Basta con l’accanimento terapeutico di questo Parlamento e con i governi che non raggiungono risultati».
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