Renzi attacca ancora Giuseppe Conte e lo fa in maniera netta.
«Faccio un appello alla responsabilità a tutte le forze politiche e a Draghi . Oggi festeggiano a Mosca, oggi è il momento di dimostrare che lo statista Draghi è diverso dallo stagista Conte. Non è mai accaduta una tale erosione di consenso nei confronti della figura politica di Giuseppe Conte come adesso. Lo statista Draghi ha messo in campo una visione, lo stagista Conte ha messo in campo una invidia. O Draghi fa il bis nelle forme che lui individua giuste, senza trattative e verifiche, o si va a votare. Abbiamo 3 giorni per convincere Draghi ad andare avanti, questo non è tempo di rassegnazione, ma di lotta. E’ il momento di fare firmare la petizione a quante persone più possibile, obiettivo 100mila firme, per far girare la petizione e si senta la presenza di un popolo che chiede a Draghi di andare avanti. Se Draghi non va avanti si va a votare». Così Matteo Renzi, alla assemblea di Iv.
Ha poi continuato Renzi: «Abbiamo lanciato una petizione per chiedere a Draghi di restare, l’obiettivo era 50.000 firme, portiamolo a 100.000», ha ricordato Renzi.
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