Italia e Algeria hanno firmato 16 documenti, che sanciscono gli accordi tra i due Paesi del Mediterraneo. Mario Draghi si trova in nordafrica per il quarto vertice intergovernativo italo-algerino. Algeria e Italia non avevano mai firmato cosi’ tanti accordi in un’unica occasione.
Le intese riguardano: la cooperazione congiunta nel settore del marmo; tra l’Agenzia nazionale algerina per la farmacia e l’Agenzia italiana del farmaco; le piccole e medie imprese; la promozione degli investimenti; la lotta alla corruzione; i lavori pubblici; le start-up; l’industria farmaceutica; la cooperazione industriale; la ricerca scientifica; le energie verdi; la giustizia; l’assistenza sociale e la condizione delle donne; la protezione del patrimonio storico; gli affari esteri. Infine, l’ultimo documento e’ relativo alla dichiarazione finale del vertice.
Draghi è accompagnato nella sua visita dai ministri degli Esteri, Interno, Giustizia, Transizione ecologica, Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Pari opportunità e Famiglia, rispettivamente Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese, Marta Cartabia, Roberto Cingolani, Enrico Giovannini ed Elena Bonetti. Inizialmente prevista per due giorni – lunedì 18 e martedì 19 – la visita e’ stata ridotta ad un solo giorno, per consentire al premier di rientrare a Roma ed aggiornarsi sugli ultimi sviluppi della crisi, in particolare sulle intenzioni dei partiti, in vista delle comunicazioni che egli terra’ alle Camere mercoledì 20 luglio