Mastella auspica il campo largo e avverte Letta: "Tiri fuori il carattere, o presto diventerà un ex segretario"
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Mastella auspica il campo largo e avverte Letta: "Tiri fuori il carattere, o presto diventerà un ex segretario"

Clemente Mastella ha anche dato un consiglio a Giorgia Meloni: "Giorgia, non ti illudere, non succederà: Salvini e Berlusconi ti fregheranno comunque".

Mastella auspica il campo largo e avverte Letta: "Tiri fuori il carattere, o presto diventerà un ex segretario"
Clemente Mastella
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26 Luglio 2022 - 11.13


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Clemente Mastella è tra gli Highlander della nostra politica. L’attuale sindaco di Benevento, a lungo in Parlamento, ministro nei governi di Berlusconi, di D’Alema e di Prodi, ha tracciato un’analisi dettagliata di quello che potrebbe accadere da qui alle prossime elezioni di settembre.

“L’unica formula è quella di una coalizione larga ma senza Cinquestelle, come in Campania e in Puglia. E soprattutto niente ossessioni: rendono Meloni una martire. Il Pd non pensi di fare le liste dividendo i posti tra le correnti o ha già perso. Coinvolga i sindaci. Enrico Letta tiri fuori il carattere o molto presto sarà un altro ex segretario del Pd”. 

Mastella lancia un messaggio a Meloni: 

“Giorgia, non ti illudere, non succederà: Salvini e Berlusconi ti fregheranno comunque”. Per l’ex guardasigilli, la campagna elettorale “si gioca al centro come sempre e il centrosinistra può vincere a patto di non porre veti ma nello stesso tempo fissare un perimetro. Il Pd ha l’autorevolezza per tracciarlo”. “Il centrodestra ormai è più una destra. Il partito di Berlusconi prende la metà dei voti di Salvini e un terzo di quelli di Meloni. Peraltro al Nord, dove di più è stata sofferta la caduta del governo Draghi, industriali, commercianti, piccoli imprenditori che votavano Lega ora sono molto arrabbiati. Si asterranno”. 

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“Con un progetto di solidarietà nazionale, il centrosinistra se la gioca”, afferma. “Ho commissionato qualche sondaggio: in Campania, Noi di centro può raccogliere il 9%, in Puglia il 5, in Basilicata il 4, in Molise il 5. L’identità democristiana e parademocristiana è forte. Siamo un punto di riferimento solido. Possiamo attirare consensi sul centrosinistra”. 

“A Benevento ho vinto contro il candidato di sinistra e contro quello di destra. Sono per un’alleanza larga ma il mio simbolo può vincere anche da solo, al Senato. In Campania prendo certamente più voti di Di Maio e forse di quel che resta del M5S. Non so se Calenda possa avere le stesse aspettative”. Del leader di Azione, Mastella dice: “Stimo Calenda, ma dovrebbe essere più umile”.

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