Calenda fa i capricci ma Emma Bonino (che con +Europa potrebbe consentire ad Azione di partecipare alle elezioni senza raccogliere le firme, gli ha fatto uno shampoo.
«Il solo sospetto che, volenti o nolenti, in base alla legge elettorale diamo un voto di più ala destra putiniana è una cosa che non voglio portarmi dietro come eredità politica. Non è accettabile perché è evidente, basta fare l’analisi dei collegi, che così sarebbe. Vediamo tutti di far una doccia, raffreddare il cervello che è andato in ebollizione. Il problema è il dopo 25 settembre».
Lo ha detto la senatrice di +Europa, Emma Bonino, intervistata a Metropolis, rispondendo alla domanda se sia più propensa di Carlo Calenda ad un accordo col Pd.
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