Renzi corre da solo e attacca il Pd: "È il partito delle tasse, regala voti alla destra"
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Renzi corre da solo e attacca il Pd: "È il partito delle tasse, regala voti alla destra"

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi: "Lavoriamo a un terzo polo, diverso dalla destra sovranista e dalla sinistra delle tasse. Che parli di lavoro e non di assistenzialismo"

Renzi corre da solo e attacca il Pd: "È il partito delle tasse, regala voti alla destra"
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1 Agosto 2022 - 10.16


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Matteo Renzi ha deciso di correre da solo e, ovviamente, attacca il Pd: «Se la sinistra avesse davvero voglia di vincere queste elezioni incalzerebbe Meloni e Salvini sulla competenza, sulla credibilità, sulla coerenza, sulle tasse, sull’energia. Invece, la sinistra sembra voler perdere: imbarca le idee più disparate. E ieri Enrico Letta ha aperto la campagna elettorale proponendo una nuova tassa, stavolta la tassa di successione».

Lo scrive Matteo Renzi nella sua e-news. «Nella mia esperienza di leader di governo, ho fatto di tutto perché il Pd smettesse di essere il partito delle tasse (ultimo aumento delle tasse, l’Iva nell’ottobre 2013, col Governo Letta, per l’appunto). Lo scontro tra noi e il Pd oggi sta nelle idee, non sui seggi. Se dici di voler combattere la destra e proponi di aumentare le tasse, non combatti la destra, ma le regali voti. Facendo queste proposte Letta fa vincere la Meloni: non la contrasta, la blinda» afferma il leader di Iv.

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«Per questo noi lavoriamo a un terzo polo, diverso dalla destra sovranista e dalla sinistra delle tasse. Che parli di lavoro e non di assistenzialismo. Di giustizia e non di giustizialismo. Di ambiente e non di ideologia. Di infrastrutture e non di veti. Di diritti e non di slogan» conclude Renzi.

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