Elezioni, Berlusconi: "Contro Meloni una demonizzazione vergognosa"
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Elezioni, Berlusconi: "Contro Meloni una demonizzazione vergognosa"

"Forza Italia rappresenta la parte liberale, cristiana, garantista, europeista e atlantica del centro sinistra". Lo ha detto a Rtl 102.5 il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Elezioni, Berlusconi: "Contro Meloni una demonizzazione vergognosa"
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4 Agosto 2022 - 11.31


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Silvio Berlusconi ha parlato ai microfoni di Rtl 102.5, difendendo Giorgia Meloni ed esponendo alcuni punti del programma condiviso con gli altri alleati del centrodestra.

Contro Giorgia Meloni “è in atto una demonizzazione vergognosa, come è stato fatto di volta in volta nei confronti dei leader di centrodestra che hanno avuto successo nei sondaggi. Noi abbiamo preferito essere protagonisti di una azione di governo che ha permesso di contenere la pandemia e di far ripartire il Paese, ma ora dobbiamo guardare al futuro. E Giorgia ha dei meriti: è stata buon ministro nel mio governo, non manca di tenacia e di coraggio, e soprattutto ha ridato prospettiva a una comunità di destra che è da sempre una parte importante dell’elettorale italiano”

“Forza Italia rappresenta la parte liberale, cristiana, garantista, europeista e atlantica del centro sinistra”. Lo ha detto a Rtl 102.5 il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. Tra i punti qualificanti del programma di Forza Italia, l’ex premier ha citato la “lotta all’oppressione fiscale, da realizzare con la flat tax al 23%. La lotta all’oppressione burocratica, abolendo il regime delle autorizzazioni preventive. La lotta contro l’oppressione giudiziaria, con la separazione delle carriere”.

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“C’è poi l’attenzione per i più deboli, i giovani, che hanno bisogno di opportunità e non di sussidi, e gli anziani, con i 1.000 euro di pensione minima al mese per 13 mensilità. Compresa quella categoria che lavora giorno e notte, sabato e domenica, che è quella delle nostre mamme e delle nostre nonne. Infine, l’ambiente. La proposta di aumentare di 1 milione di alberi l’anno il numero di piante è solo un aspetto di un programma che è molto più vasto: si va dalle energie rinnovabili alle ricerche per un nucleare pulito”.

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