La prima bozza del programma elettorale del centrodestra – dal titolo “L’Italia, domani” – è divisa in quindici punti e ora dovrà passare all’esame dei leader della coalizione in vista della presentazione definitiva entro il 14 agosto. Il primo punto, scritto in neretto, definisce bene la collocazione internazionale dell’alleanza: “Italia, a pieno titolo parte dell’Europa, dell’Alleanza Atlantica e dell’Occidente. Più Italia in Europa più Europa nel Mondo”.
Dopo il passaggio sulla collocazione internazionale della coalizione, il secondo punto della bozza è dedicato all’ utilizzo efficiente delle risorse europee. Quindi, al terzo posto, le riforme istituzionali e strutturali, tra cui l’ elezione diretta del Presidente della Repubblica e la piena attuazione della legge sul federalismo fiscale e Roma capitale. Il quarto punto è dedicato al “fisco equo”, con l’estensione della Flat Tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese.
Poi il sostegno alla famiglia e alla natalità, la sicurezza e il contrasto all’immigrazione illegale, la tutela della salute, la difesa del lavoro e dell’economia reale, lo stato sociale e il sostegno ai bisognosi. Il documento va avanti con il punto sul Made in Italy, cultura e turismo, quindi quello dedicato alla sfida dell’autosufficienza energetica, e quello sull’ambiente, definito “nostra priorità”. Poi il capitolo sull’Agricoltura: la nostra storia, il nostro futuro. Il quattordicesimo punto è dedicato alla scuola, università e ricerca e il quindicesimo a giovani, sport e sociale.
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