Silvio Berlusconi, ai microfoni di Radio24, ha voluto sviare il tema di una sua eventuale candidatura. “Sul mio futuro vedremo, oggi parliamo del futuro del Paese, del futuro dell’Italia”. Dopo il no alla premiership e ad un eventuale candidatura alla presidenza del Senato “mi hanno assalito tutti quelli del mio partito e anche degli altri partiti, dicendomi è importante che lei si candidi e quindi ho detto lasciatemi pensare un poco e poi decidiamo”.
“Il Partito democratico ha scelto come suo alleato anche chi ha votato contro l’allargamento dell’Alleanza atlantica, questo non è accaduto 30 o 40 anni fa ma la settimana scorsa nel nostro Parlamento. La nostra fede europeista e occidentale è parte della nostra storia a differenza della sinistra, non abbiamo nulla da dimostrare, i nostri Governi sono sempre stati dalla parte dell’Europa, dell’America, dell’Occidente, dalla parte del mondo libero e ho avuto l’onore di affermarlo davanti al Congresso degli Stati Uniti e questo varrà naturalmente anche per il prossimo Governo di centrodestra, che avrà una politica rigorosamente atlantista ed europeista e di questo noi saremo i garanti”.
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