Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa, in un’intervista a Radio Rai ha parlato dell’alleanza con il Pd, orfana di Azione di Carlo Calenda.
”+Europa ha riunito ieri la Direzione e abbiamo molto discusso su quanto fosse accaduto. Per noi non c’è nessuna ragione per rompere il Patto siglato con il PD. Tutto era chiaro fin dall’inizio e la politica seria è quella che, se prende un impegno martedì, non lo disdice la domenica successiva. Rimango convinto che questo accordo sia la base per contendere a Salvini e Meloni la leadership del Paese”.
“Il Patto ha un connotato politico molto forte che deve restare: continuità con le politiche di Draghi sul piano interno ed internazionale, Pnrr, invarianza del carico fiscale, correzione reddito di cittadinanza, autonomia energetica, diritti civili e ius scholae”.
“Queste elezioni saranno lo spartiacque tra un’Italia che resta un grande Paese dentro l’Europa e un’Italia alleata con Orban e Putin. A causa della legge elettorale, tutti i voti che andranno al terzo polo saranno voti che serviranno a fare eleggere nei collegi uninominali i candidati di destra”, ha concluso Della Vedova.
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