Il programma di Si-Verdi: trasporti pubblici gratis, salario minimo, legalizzazione della cannabis
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Il programma di Si-Verdi: trasporti pubblici gratis, salario minimo, legalizzazione della cannabis

Per Bonelli l'investimento sulle rinnovabili potrebbe produrre "800 mila posti di lavoro, ma siamo condizionati da lobby che vogliono mantenere lo status quo, in cui si danno 20 miliardi di euro di sussidi alle fonti fossili".

Il programma di Si-Verdi: trasporti pubblici gratis, salario minimo, legalizzazione della cannabis
Alleanza Verdi Sinistra
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17 Agosto 2022 - 15.26


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Trasporti pubblici gratuito, salario minimo a 10 euro l’ora, tetto al prezzo del gas e prelievo del 100% sugli extraporfitti delle società energetiche, abolizione della caccia e legalizzazione della cannabis. Sono alcuni dei punti principali del programma elettorale dell’Alleanza Verdi Sinistra composta da Sinistra italiana ed Europa verde, presentato questa mattina dal leader di Si Nicola Fratoianni e dai coportavoce di Ev, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi. “Non siamo quelli del `no´ ma quelli dei tanti `sì´, alle rinnovabili, ai diritti, al salario minimo a 10 euro”, spiega Evi. 

E poi “alla tutela dell’ambiente e ai diritti civili”, aggiunge Fratoianni, annunciando che “bisogna abolire la Bossi-Fini e smetterla di fare propaganda sulla pelle dei più deboli”. Per Bonelli l’investimento sulle rinnovabili potrebbe produrre “800 mila posti di lavoro, ma siamo condizionati da lobby che vogliono mantenere lo status quo, in cui si danno 20 miliardi di euro di sussidi alle fonti fossili”. Pertanto “le speculazioni delle società energetiche non possono essere tollerate: hanno incassato extraprofitti per 40 miliardi ed entro il 30 giugno hanno versato solo 900 milioni di euro”. 

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“È inammissibile che a causa di una norma che non funziona e chi ha fatto incassi per miliardi continua a farli a spese dei cittadini. Per questo serve subito un tetto a prezzo del gas come in Spagna e Portogallo, e un prelievo al 100% degli extraprofitti. Quindi un piano straordinario per le rinnovabili per abbassare drasticamente il prezzo dell’energia”. 

Altro punto saliente è lo stop alla caccia, che va “abolita perché è una pratica che non ha alcun senso. Una pratica barbara e incivile”, sottolinea Evi. Quanto alle alleanze “la nostra scelta politica è una scelta che ci porta a costruire una coalizione sulla base del nostro programma e di una consapevolezza: di fronte alla destra estrema e ad altri poli con proposte sociali e politiche che non stanno nel campo del progressismo, questa coalizione è la più efficace per contrastare questa destra”, afferma ancora Fratoianni, che annuncia la sua candidatura al proporzionale così come Bonelli, che chiosa: “ci candideremo al proporzionale in posti di frontiera, perché bisogna restituire dignità politica alle periferie e al sud”.

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