Dmitri Medvedev ha invitato gli elettori europei a punire i “governi idioti”, parole che hanno provocato le reazioni della politica italiana. Reazioni, in verità, tutt’altro che compatte e univoche. Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera ha commentato l’uscita dell’ex presidente russo.
Le sue parole sono “inopportune, di pura propaganda a fini interni e naturalmente da respingere nettamente”. Ad affermarlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani. Le dichiarazioni provenienti da Mosca “non avranno alcun impatto sul voto degli italiani, molti dei quali non sanno nemmeno chi sia”, assicura l’ex presidente del Parlamento Ue.
“La sinistra non può permettersi di darci lezioni o di chiederci prove di fedeltà alle alleanze tradizionali del nostro Paese”, replica Tajani a chi critica i leader di centrodestra sostenendo che tacciono sul caso. “Per quanto riguarda noi, lo ripeto, non esiste alcuna ambiguità”, assicura. “Siamo nell’Occidente, fedeli alla Nato, non abbiamo alleati che votano e si schierano contro l’Alleanza Atlantica, come invece hanno loro”.
“È il Pd – aggiunge il vice presidente azzurro – che deve chiarire perché hanno stretto un’alleanza nelle proprie liste con forze politiche che sull’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato hanno votato contro. Il centrodestra è stato compatto in ogni passaggio. Sono loro a non avere le carte in regola”. In ogni caso, sui tentativi di condizionare il voto da parte dei russi, “va tenuta alta la guardia”, ammette l’azzurro ricordando il sostegno di Mosca ai catalani sull’indipendenza. “Ma non funzionerà in Italia – assicura -. Non abbiamo paura e non ci sentiamo minimamente chiamati in causa da parole senza senso”.
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