Silvio Berlusconi il venditore, ogni giorno sui suoi social è un florilegio di promesse elettorali per convincere gli elettori ad affidargli, per l’ennesima volta, il governo del Paese. E i precedenti sono tutt’altro che confortanti. L’ultimo spot elettorale dell’ex Cavaliere era dedicato alle tasse sulla casa, un suo vecchio cavallo di battaglia.
“Ci impegniamo col nostro programma a fare il contrario di quanto vorrebbe la sinistra, che intende mettere una imposta patrimoniale sulla casa. Noi ci impegniamo a ridurre la pressione fiscale sul comparto immobiliare a partire dall’eliminazione dell’IMU per gli immobili occupati o inagibili”.
“La casa non è solo il luogo che ci è più caro, quello dove trascorriamo del tempo coi nostri cari, ma è anche il primo investimento delle famiglie. L’80% degli italiani vive in una casa di proprietà, una casa che quasi sempre è stata acquistata coi risparmi di una vita e chiedendo un mutuo alle banche. Per noi la casa è sacra e ciascuno dovrebbe avere la possibilità di acquistarne una”. Così il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, in un video sui social.
“Per rilanciare il mercato immobiliare e consentire a tutti di comprare una casa e anche per rilanciare l’edilizia che è un settore trainante della nostra economia, introdurremo una tassazione unica per l’acquisto della prima casa al solo 2%. Chi acquista una casa, spesso è una giovane coppia, lo fa investendo soldi sui quali ha già pagato molte tasse, non può essere gravato da nuove imposte”.
Argomenti: Elezioni