Calenda candida un negazionista del Covid e l'interessato si giustifica: "Avevo dubbi ma poi..."
Top

Calenda candida un negazionista del Covid e l'interessato si giustifica: "Avevo dubbi ma poi..."

Angelo Di Lena, consigliere uscente di Pulsano e candidato alla Camera nella lista di Azione e Italia Viva nel collegio Taranto 08, replica alle accuse di essere un `no vax´ e un `negazionista: "Mi sono ricreduto e vaccinato"

Calenda candida un negazionista del Covid e l'interessato si giustifica: "Avevo dubbi ma poi..."
Di Lena candidato alla Camera nella lista di Azione e Italia Viva
Preroll

globalist Modifica articolo

24 Agosto 2022 - 16.49


ATF

E alla fine si scoprì che Calenda ha dato le pagelle a tutti ma è stato molto ma molto di manica larga verso chi è arrivato nel “Terzo polo” perché se è vero che ‘pecunia non olet’ è altrettanto vero che non oleò nemmeno chi può garantire qualche pacchetto di voti.

“Si tratta di dichiarazioni non vere, ho fatto regolarmente e nei tempi previsti dalla legge tutti e tre i vaccini. E posso esibire il mio green pass in qualsiasi momento a dimostrazione di ciò”. Così Angelo Di Lena, consigliere uscente di Pulsano e candidato alla Camera nella lista di Azione e Italia Viva nel collegio uninominale Taranto 08, replica alle accuse di essere un `no vax´ e un `negazionista´ del Covid

«Nel mio post del 12 aprile 2020 – spiega Di Lena,  – è contenuta una intervista al professor Francesco Benozzo che aveva espresso considerazioni non allineate a quelle correnti a proposito dell’emergenza pandemica in atto spiegando il suo punto di vista sulla questione. Non nascondo che in quel periodo storico ero anche io come tanti cittadini, professori e scienziati perplesso sulla pandemia e, soprattutto, sulla gestione della stessa in quanto i risultati tardavano ad arrivare o non erano soddisfacenti, ma va detto – per dovere di cronaca – che io mi sono ricreduto pubblicamente nei mesi seguenti e ho fatto regolarmente e nei tempi previsti dalla legge i vaccini. Del resto avere dei dubbi in quel contesto storico penso fosse una cosa comune a molti cittadini, scienziati e professori di fama internazionale, ma di qui a dire che io sono un no vax o un negazionista, etichettando a vita una persona a vita, ce ne vuole».

 Quanto ai suoi trascorsi con la Lega, «nel 2020 sono stato contattato da persone importanti della Lega di Pulsano, allora partito di maggioranza per la realizzazione di un programma di rilancio del paese e sulla base di questo programma per Pulsano ho dato la mia adesione, senza prendere la tessera del partito», chiarisce Di Lena. 

«In quel periodo storico la Lega – puntualizza – aveva il massimo dei consensi e la mia permanenza nel partito mi avrebbe aperto le porte ad un incarico importante. Ma ho preferito rinunciare e ho scelto sostenere l’onorevole Scalfarotto nella sua candidatura alla Regione».

Secondo Di Lena, «oggi non ha più senso di parlare di ideologie politiche ma di programmi. I vecchi partiti di destra e sinistra puntano ancora oggi le loro campagne elettorali sullo spettro del comunismo o del fascismo, che sono ideologie morte entrambe, perché non hanno idee. Credo che sia ora di andare avanti e parlare di cose serie, come dice Calenda, ovvero di programmi per il rilancio del Paese».

Native

Articoli correlati