Stefano Ceccanti, deputato Pd, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’Agenzia Italpress, ha espresso la sua preoccupazione per l’atteggiamento della coalizione di destra nei confronti della figura del Presidente della Repubblica.
“Vedo nello schieramento della destra una mentalità per cui chi vince prende tutto, questo rischierebbe di manifestarsi subito dopo una eventuale vittoria. Quasi nessuno si ricorda che la prima persona che chiese la messa in stato di accusa di Sergio Mattarella, per essersi rifiutato di accettare di nominare Paolo Savona ministro, fu Giorgia Meloni accusandolo di abusivo esercizio del potere e, a differenza di Di Maio, lei non ha mai detto di essersi sbagliata”. “
“A me preoccupa l’idea che chi vince pensa di poter prendere tutto e di poter entrare in rotta di collisione con il Presidente della Repubblica. La domanda da fare alla Meloni è: ma se tu prendi l’incarico e proponi un ministro ma il Presidente dice che è inopportuno che fai? Minacci lo stato di accusa? Quindi il problema non sono le riforme costituzionali che richiedono anche tempo, ma l’atteggiamento”.
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