Sicuri che il fascismo sia solo uno spauracchio? «Non è mia abitudine parlare contro gli avversari, perché credo nella forza delle idee e dei valori, che in questa campagna elettorale stanno spesso lasciando il posto a populismi e bugie, fatte di slogan che parlano alla pancia del Paese, piuttosto che alla testa e al cuore delle persone».
Lo scrive in un post su Facebook, Stefano Vaccari, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale del Pd.
“In questa campagna elettorale – continua Vaccari – però, assistiamo a qualcosa di più serio, grave e pericoloso, perché quando diversi candidati della destra strizzano l’occhio e ammiccano al fascismo, a Mussolini, al “ventennio” come modello di società e cultura cui rifarsi, allora il problema è reale e concreto”.
“Impedire – precisa Vaccari – che questa gente domani ci “governi” è anzitutto un bisogno di democrazia, di libertà. La destra capitanata dalla Meloni sta rivelando il proprio volto agli italiani e all’estero, con la violenza verbale e il classismo tipici di un’epoca che non possiamo permetterci di rivivere. Meloni Salvini e Berlusconi sono facce della stessa medaglia, sono angolature differenti di un modello di Paese che stringe la mano a Putin, che vorrebbe affondare chi cerca rifugio sulle nostre coste, che nega diritti, che discrimina. Non è questa l’Italia che vogliamo – conclude Vaccari- per noi, per i nostri figli, per i nostri padri, che hanno versato il sangue in nome di quei valori che noi siamo chiamati a nutrire e difendere”.
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