Si chiama greenwashing, l’ammantarsi di tematiche ambientaliste per provare a rendere più accettabile la propria proposta. Anche Giorgia Meloni si è lanciata in questa nicchia di mercato. «La difesa dell’identità nazionale e del nostro futuro passa anche per la difesa del territorio, della natura e della bellezza nella quale siamo immersi. Roger Scruton diceva che `l’ecologia è la quintessenza della causa conservatrice perché è l’esempio di quella alleanza che noi difendiamo tra i morti, i vivi e i non ancora nati´. Fratelli d’Italia vuole affrontare la tutela dell’ambiente in maniera coerente, libera e innovativa. E senza pregiudizio alcuno nei confronti dello sviluppo economico o delle nuove tecnologie, come invece molto spesso accade a sinistra. A cominciare dalla difesa del bene naturale per eccellenza: l’acqua».
«Servono interventi straordinari di manutenzione delle infrastrutture di trasmissione idrica, bisogna costruire invasi che consentano di raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana, dobbiamo anche rivedere gli ostacoli burocratici e i pregiudizi che da tempo impediscono l’installazione degli impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare che ci circonda e che è un’infrastruttura straordinaria. Impianti necessari anche per affrontare la problematica del cuneo salino all’interno dei fiumi. Quando si parla di ambiente la sinistra parla di manifesti ideologici, Fratelli d’Italia invece parla di terra, sole, aria e acqua. E dell’uomo in relazione a questa natura».
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