Il fatto che Giorgia Meloni sia donna la legittima più di altri o è da considerarsi una vittoria? «Per l’on Meloni `le donne di destra interpretano la parità come una sfida e non come una concessione´ ma dove erano queste donne quando le rappresentanti della Sinistra, operaie, contadine, casalinghe insegnanti , giovani ed anziane, si battevano per conquistare, ad esempio, le leggi per la tutela della maternità?»
È quanto dichiara Livia Turco, ex parlamentare e ministra del Pd, presidente della Fondazione Nilde Iotti, ricordando che «il partito della fiamma tricolore in cui l’on Meloni si riconosce, votò contro la legge per la pensione alle casalinghe, contro la legge per il diritto di famiglia e gli asili nido, per i consultori, per la prevenzione dell’aborto, per cancellare la vergogna del delitto d’onore, per istituire il Servizio Sanitario Nazionale. Tutte riforme in favore delle donne che il partito della Fiamma tricolore non voleva. E per stare ai tempi più recenti, la legge quadro suo servizi sociali, la legge sui congedi parentali, la sicurezza del lavoro domestico, per la riforma delle adozioni, misure a favore delle pensioni delle donne tutte approvate con il voto contrario del partito della on.Meloni »
«Le uniche due riforme che videro il favore del partito della Fiamma tricolore sono state la legge legge 66 del 1996 contro la violenza sessuale in cui lo stupro è considerato reato, relatrice Alessandra Mussolini e la legge 38/2010 sulle cure palliative e la lotta contro il dolore severo, e questo è avvenuto perché le donne della Sinistra, molto numerose in Parlamento, scelsero la strada della trasversalità femminile, del dialogo e del reciproco riconoscimento».
«Combattenti, tenaci, generose, animate dalla passione per le persone e per la politica del bene comune :queste sono state quel meraviglioso popolo delle donne di sinistra, questo sono oggi le donne del PD e della sinistra. La leadership non è la sola donna al comando, ma la grande squadra di Sindache, amministratrici, dirigenti locali e nazionali, parlamentari e soprattutto meravigliose militanti che ovunque nei quartieri, nelle scuole nei luoghi di lavoro si spendono con generosità ed intelligenza».
«Non insista troppo l’on. Meloni a dileggiare le donne di Sinistra, questa enorme forza potrebbe diventare un onda d’urto che travolge le sue ambizioni e la sua sicurezza di avere già vinto il 25 settembre».
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