Salvini e le bollette: "Chiederemo una moratoria sul distacco della luce, come sotto il Covid"
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Salvini e le bollette: "Chiederemo una moratoria sul distacco della luce, come sotto il Covid"

Salvini: "Faccio un appello a Letta, Conte e Di Maio a unirsi a me e dire a Parlamento e Governo che questi soldi servono adesso, il problema è adesso. Servono 30 miliardi subito, seguiamo la Francia"

Salvini e le bollette: "Chiederemo una moratoria sul distacco della luce, come sotto il Covid"
Matteo Salvini
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31 Agosto 2022 - 11.39


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Matteo Salvini, chiacchierando con il gestore di un bar a Baida (Palermo) che lamenta il prezzo triplicato delle utenze, ha parlato della necessità di una moratoria sulle bollette energetiche. “Chiederemo una moratoria sul distacco di luce e gas, come era accaduto durante il Covid. Stamattina mi sono svegliato con i messaggi di qualche industriale bresciano ad alcune famiglie che non riescono a rateizzare le bollette, ma se non paghi staccano, come un ristorante di Roma se non paghi staccano”, ha sottolineato.

“Faccio un appello a Letta, Conte e Di Maio a unirsi a me e dire a Parlamento e Governo che questi soldi servono adesso, il problema è adesso. Servono 30 miliardi subito, seguiamo la Francia”, ha detto ancora, aggiungendo: “E’ il 31 agosto e non si può più aspettare, chiedo a tutta la politica italiana, da destra a sinistra, di trovare l’accordo, di unirsi e dare mandato a governo e parlamento. Di mettere sul tavolo 30 miliardi di euro, non un centesimo i meno per bloccare le bollette di luce e gas”.

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“Diverse scuole rischiano di non riaprire e case di riposo rischiano di non accendere l’aria condizionata – dice – c’è il rischio di una strage di posti di lavoro. Stiamo vivendo come durante il Covid, è una situazione che non rischia di trovare gli ospedale pieni ma le piazze per la gente disperata. Bisogna mettere subito sul tavolo 30 tavolo, anche a debito, ma preferisco mettere i soldi a debito, che poi metterne 100 di miliardi oer pagare cassa integrazione e disoccupazione. Ogni giorno che perdiamo sono posti di lavoro che saltano. I 30 miliardi sono un dovere”.

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