«Noi non abbiamo fatto cadere il Governo Draghi, non è vero». Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, partecipando al festival della tv di Dogliani.
«Fatemi parlare, poi mi giudicherete» aggiunge, tra le contestazioni del pubblico. «A Draghi abbiamo detto, che poteva andare avanti fino a fine legislatura, ma senza il M5S, che l’ha pugnalato alle spalle» ricostruisce.
«Il giorno prima del dibattito al Senato, alle nove del mattino, Draghi incontrò Enrico Letta e non ne sapevamo nulla, e solo nel pomeriggio venimmo ricevuti, ribadendo l’indisponibilità nostra ad andare avanti con il M5S. Il giorno dopo presentammo un documento in cui spiegavamo la nostra posizione – prosegue Tajani – a quel punto Pd e M5S, stando a quanto raccontato da Matteo Renzi, si incontrano e lavorano a un Conte Ter. Poi esce il documento di Casini, per evitare scontri, ribadimmo che avremmo votato solo il nostro documento, e la fiducia fu posta sul documento Casini. Questa è la storia vera, perché il Pd non voleva un’altra forza di Sinistra all’opposizione, e capita anche oggi».
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