Incredibile Conte: "Nessuno ci dica Putin non vuole la pace"
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Incredibile Conte: "Nessuno ci dica Putin non vuole la pace"

Il leader M5s incredibilmente apre al Cremlino dopo che Putin è fermo da mesi sulle sue richieste, ossia la capitolazione dell'Ucraina

Incredibile Conte: "Nessuno ci dica Putin non vuole la pace"
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6 Settembre 2022 - 17.10


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Putin ha invaso l’Ucraina con la scusa del Donbass, ora sta cercando di annettere il sud del paese mentre si era già preso illegalmente la Crimea. Nel frattempo ha tentato di far deporre Zelensky con un colpo di stato, ha commesso stragi e crimini di guerra e l’unica pace che vuole discutere è sostanzialmente la capitolazione dell’Ucraina, che dovrebbe cedere gran parte dei territori e restare de-militarizzata alla mercé  di Mosca. Possibile che Giuseppe Conte, che è stato premier causo e accorto non se ne accorga più? Che è successo al leader M5s?

 «La pace va costruita, nessuno ci dica Putin non la vuole. La pace va costruita giorno dopo giorno». Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ospite di Telelombardia.

La vicenda Trump

 L’endorsement di Donald Trump? «Qui c’è da mettersi d’accordo, o sono filoputiniano o sono filostatunitense», e le parole dell’ex inquilino della Casa Bianca diventano «la prova che quelle contro di me sono mistificazioni. Dirò una cosa apparentemente ovvia, ma io ho sempre difeso l’interesse nazionale, l’ho fatto da premier e così continuerò a fare da presidente del M5S. Io da presidente del Consiglio ho lavorato con Trump, abbiamo lavorato anche con Putin, ma sempre tutelando l’interesse nazionale e senza mai mettere in discussione la nostra appartenenza euroatlantica». Lo puntualizza il leader del M5S Giuseppe Conte, intervistato negli studi di Telelombardia.

Leggi anche:  M5s, l'altolà di Conte: "Resti progressista o dovrà trovarsi un altro leader"

Un’intervista in cui l’ex premier annuncia di aver dato mandato ai suoi legali contro chi, in un articolo pubblicato oggi su Repubblica proprio sulle parole in suo favore dell’ex presidente statunitense, «fa illazioni sul caso Barr: chi lo ha scritto ne risponderà davanti ai giudici. Io dalla stampa sono stato più volte dileggiato e bullizzato – dice ancora Conte -, ma se qualcuno si permette di dire che io non ho difeso e tutelato l’interesse nazionale, allora sarà chiamato a risponderne nelle sedi opportune, tanto più che anche il Copasir ha certificato la mia estrema correttezza» sulla vicenda che ha visto coinvolto l’ex segretario alla Giustizia statunitense.

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