La destra sovranista e islamoboda può in qualche modo appropriarsi della figura di Nelson Mandela quando fino a poco tempo fa c’è chi diceva di difendere la razza bianca (Attilio Fontana presidente della Lombardia) e moltissimi esponenti della destra a tuonare contro il meticciato.
«Oggi Fratelli d’Italia ha scelto di tenere la manifestazione di punta regionale a Firenze. Nessun problema, ognuno è libero di scegliere come e dove manifestare il proprio pensiero politico in democrazia. Però Giorgia Meloni non ha scelto un luogo qualunque, bensì un luogo che per Firenze e per il mondo ha un significato molto preciso. È il “Nelson Mandela Forum”, l’unico palazzetto dello sport che porta il nome del grande politico sudafricano per volontà dei suoi familiari e compagni. Mandela è cittadino onorario di Firenze e il suo nome è legato alla nostra città perché condividiamo gli stessi valori».
Lo ha affermato il sindaco di Firenze, Dario Nardella.
«Mi chiedo, Meloni si rende conto di incarnare i valori opposti? Si ricorda che Mandela ha passato 27 anni in una prigione di pochi metri quadri per combattere l’apartheid? Si ricorda le parole coraggiose e dure di Mandela contro ogni discriminazione religiosa, razziale ed etnica? Condivide le battaglie di Nelson Mandela per l’eguaglianza degli esseri umani? Ha l’onestà di riconoscere che il leader sudafricano ha detto il contrario di ciò che lei da sempre sostiene su immigrazione, diritti, religione? Stasera, quando la leader di FdI parlerà con enfasi di valori, di una politica seria e coerente, si ricorderà di tutto questo? Avrà la faccia tosta di citarlo e magari di fermarsi davanti alla riproduzione della cella dove è stato rinchiuso? Abbia la dignità e il buon senso di non usare il suo nome. Spero che le sue ambizioni si fermino almeno davanti alla vita e alla memoria di un grande uomo come Mandela», conclude Nardella.
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