Orlando (Pd): "Patetici i politici su Tik Tok, specialmente Salvini che sui giovani..."
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Orlando (Pd): "Patetici i politici su Tik Tok, specialmente Salvini che sui giovani..."

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando durante una iniziativa elettorale alla Spezia parlando dello sbarco dei politici in campagna elettorale sul social network Tik Tok

Orlando (Pd): "Patetici i politici su Tik Tok, specialmente Salvini che sui giovani..."
Salvini su Tik Tok
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11 Settembre 2022 - 12.34


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Salvini che vuole il precariato e reintrodurre la leva obbligatoria, ossia qualcosa di costoso, antistorico e anche perfettamente inutile.

«Ho trovato abbastanza patetici i tentativi di rivolgersi a una generazione, che lì va per giocare, facendo la campagna elettorale. Una invasione di campo, se la politica vuole parlare seriamente con i giovani deve farsi carico dei loro problemi. Non per esempio come ha fatto Salvini proporre la reintroduzione dei voucher come strumento per regolare il mercato del lavoro e poi andare su Tik Tok».

Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando durante una iniziativa elettorale alla Spezia parlando dello sbarco dei politici in campagna elettorale sul social network Tik Tok. «Credo che i giovani che non riescono a trovare un lavoro stabile non si sentano compensati per la loro condizione dal fatto di incontrare Salvini su Tik Tok», ha aggiunto

Le critiche a Giorgia Meloni

«L’Europa con la Meloni non sarà l’Europa prima della Meloni. Avremmo una Europa intergovernativa, a bassa intensità. Che è esattamente il contrario di quello che serve a noi». Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando a una iniziativa elettorale alla Spezia. «Tutti dicono che non va detto che sono fascisti, ma quando lo sono gli va detto – ha proseguito -. È stato chiesto a Fratelli d’Italia di togliere la fiamma dal simbolo e hanno risposto di essere molto orgogliosi di quella storia. Ma quella storia è figlia di un movimento che si è creato all’indomani della Liberazione e che presentava come eredi i protagonisti della Repubblica di Salò. E che ha avuto come presidenti prima il principe Junio Valerio Barghese e poi il generale Rodolfo Graziani, che sono stati due personaggi passati alla storia non per la loro sensibilità democratica. Io non sarei molto orgoglioso di quella storia».

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Orlando ha aggiunto: «Non mi sembra che oggi però abbiano migliori frequentazioni. I loro amici oggi sono quelli che in Polonia stanno superando la separazione dei poteri perché hanno assoggettato la magistratura al potere politico, che hanno messo in discussione la autodeterminazione delle donne che vogliono interrompere una gravidanza, i loro amici sono quelli che nel resto d’Europa fanno una polemica contro la normativa sulla parità di genere come Vox e oltreoceano il loro amico si chiama Donald Trump, un presidente che è in questo momento messo sotto accusa perché avrebbe chiamato una commissione elettorale per farsi alzare i voti e perché si sarebbe portato a casa documenti classificati che non vuole restituire. Ecco perché è difficile pensare che ci sia una forte conversione democratica e di adesione ai valori dell’Unione Europea. Non sono sospettoso, faccio solo un’analisi oggettiva delle cose che ci sono».

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