Considera un grave errore «presentarsi alle elezioni separati dai 5 Stelle», «si poteva fare un’alleanza tecnica, con programmi diversi», una scelta che «potrebbe far arrivare a Palazzo Chigi il partito che non ha nessuna vergogna a dichiararsi erede di Mussolini».
Lo sostiene in un’intervista al Fatto Quotidiano, il governatore della Puglia, Michele Emiliano, parlando delle elezioni. «In questa campagna elettorale nessuno dice una cosa chiaramente: rischiamo di mandare al governo un partito e una leader per cui Benito Mussolini era un buon politico, soltanto ha commesso alcuni errori da correggere». Emiliano rivendica le dichiarazioni fatte in merito alla battaglia elettorale in Puglia: «Far sputare sangue a chi vuol portare indietro l’orologio della storia: lo rivendico e confermo – precisa -. Ma non stiamo dicendo che commetteremo violenze, come vogliono dare a intendere. È una espressione che significa fatica: pensano di vincere? Dovranno sputare sangue, faticare per arrivare a quel risultato».
E indicando cosa fare alle urne consiglia: «Votare per il Pd o, almeno nella mia Puglia, per chiunque altro, ma non per il centrodestra». Sul voto utile: «È legittimo che il segretario del Pd lo chieda – sottolinea -. Io amministro la Puglia con una maggioranza che comprende i 5stelle, non posso quindi fare mia quella richiesta: chiediamo, invece, all’elettorato di compiere un miracolo scegliendo collegio per collegio quello che ritengono con più possibilità cercando di far confluire il più possibile i voti, non importa se al Pd o ai 5 Stelle».
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