Bugie. Come dimenticare che è stato il suo alleato Berlusconi – e quindi anche i governi a presenza Lega – a portare l’Italia nelle braccia di Putin e del suo gas e il resto è una conseguenza.
La polemica sui presunti fondi russi ai partiti occidentali «è una vicenda imbarazzante per chi la cavalca, ovvero la sinistra e i suoi giornali. La Lega ha fatto, fa e farà sempre e solo gli interessi degli italiani». Così il leader della Lega Matteo Salvini in un’intervista ad `Avvenire´.
«Non vado in Russia da anni, l’ultima volta lo feci da vicepremier del governo italiano (ma omette di dire cosa fece e cosa disse il suo compagno di viaggio Savoini) Non ho mai siglato accordi con Putin, a differenza di Letta. I governi del Pd, a iniziare dal suo, ci ha hanno reso dipendenti dal gas russo. E Renzi diede l’autorizzazione alla vendita alla Russia di carri blindati Lince, ora utilizzati contro gli ucraini. Ciò detto, il mio giudizio sul governo di Mosca è cambiato dopo l’inaccettabile aggressione all’Ucraina», ha aggiunto.
«La Lega ha votato tutte le sanzioni alla Russia. Mi chiedo solo – come autorevoli osservatori internazionali, ad esempio sull’Economist – se i sanzionatori non stiano soffrendo più dei sanzionati. Ecco perché mi aspetto che l’Europa difenda e protegga famiglie e imprese italiane, come nella crisi Covid», ha concluso.
E che dire sul fatto che non c’è mai stata alcuna condanna esplicita di Putin chiamandolo per nome e cognome? E che dire sulle iniziative “di nascosto” (parole di Draghi) per inventarsi improbabili missioni di pace a Mosca concordate passo passo con i russi? E poi con il partito Russia Unita di Putin l’accordo è ancora in vigore?
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