Il co-portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli, in una nota ha attaccato Matteo Renzi, che si è spostato lungo tutto il Paese con un jet privato, per la sua campagna elettorale.
“E dopo Napoli-Roma-Lugano dell’11 settembre, vennero Firenze-Cuneo-Genova-Roma e Lamezia Terme-Bari-Cagliari-Palermo-Firenze: sono le tappe toccate, tra il 17 e il 18 settembre, dal jet privato del co-leader dell’alleanza Azione-Italia Viva, Matteo Renzi, come documentato dal profilo Instagram @jetdeiricchi. In tre giorni di campagna elettorale, Renzi ha emesso 21,2 tonnellate di CO2, spostandosi con un jet privato, e speso oltre 120 mila euro: emissioni che equivalgono a quanto prodotto, in un anno intero, da 9 persone per i propri spostamenti totali”.
“La crisi climatica imporrebbe maggiore responsabilità cosa che non dimostra Renzi mentre la siccità ha trasformato in nostri fiumi in corridoi in sabbia, i terreni agricoli si sono desertificati, il ghiacciaio della Marmolada si scioglie e eventi meteorologici estremi hanno travolto le Marche, mietendo vittime. Ecco la lotta al cambiamento di Azione e Italia Viva: più trivelle e jet privati. È inaccettabile”.
«Solo poche settimane fa – prosegue – avevamo portato la questione dei jet privati all’interno del dibattito politico, ricevendo insulti e accuse di ogni genere, a partire da Renzi. Questo atteggiamento, arrivare a spendere 120 mila euro per i propri viaggi in jet privato, che corrisponde a quanto guadagnano 9-10 persone in un anno, – conclude Bonelli, – è l’esempio lampante di quanto una certa classe politica sia distante dai problemi del Paese, a partire dalla crisi climatica e sociale”.
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