Le sfide nei collegi: dalla disfatta Di Maio, a Casini che supera Sgarbi fino al duello Bonino-Calenda
Top

Le sfide nei collegi: dalla disfatta Di Maio, a Casini che supera Sgarbi fino al duello Bonino-Calenda

A Cremona Santanché batte Cottarelli, ce la fa Casellati in Basilicata. Qualche sorpresa, grandi esclusioni nelle sfide nei collegi uninominali.

Le sfide nei collegi: dalla disfatta Di Maio, a Casini che supera Sgarbi fino al duello Bonino-Calenda
Di Maio
Preroll

globalist Modifica articolo

26 Settembre 2022 - 08.39


ATF

Napoli Fuorigrotta, disfatta Di Maio. Nella grande ‘rissa’ a quattro tra big esce vincitore l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in corsa per il Movimento 5 Stelle, che raccoglie il 39,7% e batte i tre avversari: il ministro degli Esteri ex pentastellato Luigi Di Maio (24,45%), l’ex forzista Maria Rosaria Rossi (22,5%) e l’attuale ministra del Sud Mara Carfagna (7,1%).

Roma centro, il terzo gode. Il grande derby centrista non c’è mai stato veramente. Emma Bonino batte Carlo Calenda, ma perdono entrambi. Vince il centrodestra con Lavinia Mennuni (36,37%), davanti a Emma Bonino (33,17%), terzo Carlo Calenda (14%).

Bologna, Casini batte Sgarbi. “Evidentemente Casini è meglio di me. Potrà fare molto per Bologna e l’Italia. Come avevo desiderato, Senatore a vita. Amen”. Un discorso molto istituzionale, molto politically correct e veramente poco da Vittorio Sgarbi, sconfitto. Nella sfida nel collegio di Bologna del Senato prevale nettamente Pierferdinando Casini (40%) su Vittorio Sgarbi (32,32%), attardato il candidato M5s, Fabio Selleri, al 10,86%.

Sesto San Giovanni, Rauti distacca Fiano. Nella ormai ex Stalingrado d’Italia, Isabella Rauti ha vinto la sfida per il Senato al collegio uninominale dove ha ottenuto il 45,4% dei voti contro il 30.80 di Emanuele Fiano. Un successo schiacciante per l’esponente di Fdi, figlia di Pino ex segretario del Msi, fra i fondatori della Fiamma tricolore rispetto all’ormai ex deputato Pd, figlio di Nedo Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz.

Leggi anche:  Regionali: in Emilia-Romagna la sinistra sfonda mentre in Umbria c'è un testa a testa

Cremona, terra di Santanché. La coordinatrice regionale di FdI Daniela Santanché ha ottenuto il 52,17% dei voti contro il 27,3% di Carlo Cottarelli.

Monza, il Cavalier presidente. Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi torna al Senato. L’ex premier ha infatti vinto nel collegio uninominale di Monza con il 50,31% delle preferenze contro Federica Perella, sindaco alla Cultura del Comune di Seregno. Monza è la città in cui Berlusconi possiede la squadra di calcio, che ha portato in serie A, che alle comunali il Pd aveva strappato al centrodestra. Proprio per questo lo scorso 18 settembre Enrico Letta ha organizzato la ‘anti-Pontida’ con i sindaci Pd.

Basilicata, Casellati c’è. In Basilicata la coalizione di centrodestra ha conquistato gli unici due collegi uninominali, ridisegnati dal taglio dei parlamentari, uno per Camera. In particolare, al Senato, quando mancano poche sezioni scrutinate, è consalidato il successo della presidente uscente di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati (Forza Italia), al 36%. Alle sue spalle Antonio Materdomini (M5S) con il 24,3%, Ignazio Petrone (centrosinistra) con il 21,8% e poi Mariangela Guerra (Terzo Polo) al 12,3%. Alla Camera, invece, rieletto il deputato uscente Salvatore Caiata (Fratelli d’Italia) con il 37,8%. Poi Viviani Verri (M5S) con il 25,3%, Francesco Pietrantuono (centrosinistra) con il 21,4% e Luca Braia (Terzo Polo) con il 10%.

Leggi anche:  Regionali: in Emilia-Romagna la sinistra sfonda mentre in Umbria c'è un testa a testa

Molise, stravince Lotito. Claudio Lotito stravince nel collegio uninominale al Senato di Campobasso. Il patron della Lazio, quando sono state scrutinate 363 sezioni su 393, ottiene il 43,19% dei voti, doppiando i due principali avversari: Antonio Balducci del M5s, al 23,89%, e Rossella Gianfagna del Pd, al 23,77%.

Molfetta, facile per Dalla Chiesa. Rita Dalla Chiesa entra in Parlamento. La figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa vince nell’uninominale a Molfetta, dove era candidata per la coalizione di centrodestra con il 39,73% sul candidato di centrosinistra Michele Abbaticchio al 26,04% seguito da Nicola Grasso (M5s) al 25,58%.

Native

Articoli correlati