Nardella: "Al Pd non basta un congresso ma serve un reset"
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Nardella: "Al Pd non basta un congresso ma serve un reset"

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella parla del futuro del Partito Democratico e n on esclude uno scioglimento per una nuova casa dei democratici

Nardella: "Al Pd non basta un congresso ma serve un reset"
Dario Nardella
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1 Ottobre 2022 - 10.20


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Sindaco di Firenze candidato? Nardella non dice nulla ma lancia un’ipotesi: il Partito Democratico deve ripartire «da una forte consapevolezza: si è chiuso un ciclo politico di 15 anni e si deve aprire un nuovo capitolo. «A volte ho la sensazione che ci siamo dimenticati i motivi per cui è nato il Pd. Un congresso ordinario non basta, serve un reset». Lo dice in un’intervista a Qn il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

«È il momento di costruire una nuova casa perché quella che abbiamo non riesce più a rappresentare una larga parte di cittadini – spiega -. Dobbiamo evitare un congresso ordinario dove le opzioni siano quelle di fonderci con i Cinquestelle o con Azione e Italia viva».

E parlare di una costituente di un nuovo soggetto politico «significa elaborare una nostra identità e una nostra proposta politica senza essere subalterni ad altre forze. E dividerci sulle loro opzioni. Questo vale anche per il ruolo di opposizione da assumere in parlamento che deve vederci duri ma non sguaiati, dialoganti con le altre minoranze ma autonomi».

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Per Nardella, si può valutare anche lo scioglimento se «dovesse preludere alla costruzione di una nuova casa dei democratici». Si potrebbe cambiare anche nome, «se questo serve a dare davvero il senso di rinnovamento, ma insieme a idee nuove».

La nuova casa del Pd «è per tutti coloro che vogliono unire e non dividere il nord e il sud del paese, che guardano all’Europa come unico, vero campo di progresso». Rispetto al nuovo segretario, Nardella non esprime giudizi sulle persone: «sono tutte valide: è il metodo che mi lascia perplesso – commenta – questa cosa delle autocandidature rischia di dare l’immagine di un partito nevrotico e autoreferenziale». 

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