La maggioranza parte male, con il solito vertice ad Arcore nella casa del condannato Berlusconi già premier di un governo che ha portato l’Italia sull’orlo del baratro economico.
Al vertice dei leader del centrodestra ad Arcore sono stati fatti “importanti passi avanti nella direzione” di un “governo forte e capace di rispondere alle urgenze del Paese, a partire dall’emergenza dovuta ai costi dell’energia”.
I vertici della coalizione si sono detti d’accordo, secondo fonti interne, sulla necessità di “procedere il più speditamente possibile lungo la strada per la formazione dell’esecutivo”.
Da parte sua, hanno fatto sapere fonti del Carroccio, la Lega “ha chiara la propria squadra di governo ed è pronta, ai massimi livelli”. Le priorità del partito di Matteo Salvini sono “la difesa degli stipendi, delle pensioni e del lavoro degli italiani, partendo da un Decreto ferma-bollette che, visti i ritardi europei, non può più essere rinviato”.