Occhiuto (Fi) risponde a Ferrara sui medici cubani: "Nessuna violazione dei diritti umani, nessuna schiavitù"
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Occhiuto (Fi) risponde a Ferrara sui medici cubani: "Nessuna violazione dei diritti umani, nessuna schiavitù"

Occhiuto: "Non ci sarà alcuna violazione dei diritti umani, né alcuna forma di schiavitù. Anzi, questi professionisti saranno accolti, ospitati e integrati nel modo migliore possibile, e potranno agire e lavorare in massima libertà".

Occhiuto (Fi) risponde a Ferrara sui medici cubani: "Nessuna violazione dei diritti umani, nessuna schiavitù"
Roberto Occhiuto nell'ambasciata cubana
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12 Ottobre 2022 - 15.21


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 “L’europarlamentare grillina Laura Ferrara usa impropriamente il logo e la carta intestata del Parlamento europeo, mandando in giro letterine fumose, per fare lotta politica. Gli accordi transnazionali con organizzazioni mediche di altri Paesi e di Cuba in particolare non sono una novità. Durante i mesi più caldi della pandemia medici cubani arrivarono in Italia, accolti come eroi, per supportare i sistemi sanitari di Lombardia e Veneto, due delle Regioni in emergenza e più colpite dal Covid”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“La sanità calabrese – prosegue – è strutturalmente in emergenza, purtroppo anche a causa della carenza di personale. Il mio governo aveva due possibili strade: chiudere ospedali e reparti o cercare in poco tempo una soluzione ponte per superare le difficoltà, in attesa che i concorsi – nei mesi scorsi ne abbiamo banditi tanti, a tempo indeterminato, e la maggior parte di questi sono andati deserti -, divenuti nel frattempo più attrattivi, diano i risultati sperati e ci consentano di avere nuovi professionisti sanitari a disposizione”.

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“Abbiamo optato – spiega Occhiuto – per la seconda strada: terremo ospedali e reparti aperti, e avremo momentaneamente la collaborazione dei medici di Cuba – Paese con una tradizione storica nelle discipline sanitarie – che non sottrarranno alcun posto di lavoro ai nostri operatori sanitari”.

“L`accordo sottoscritto, stia tranquilla l`onorevole Ferrara, è stato studiato nei minimi dettagli e approfondito – sottolinea – con l`ambasciata italiana a Cuba e con il Ministero della Salute: non ci sarà alcuna violazione dei diritti umani, né alcuna forma di schiavitù. Anzi, questi professionisti saranno accolti, ospitati e integrati nel modo migliore possibile, e potranno agire e lavorare in massima libertà”.

“Nel frattempo, lo abbiamo ribadito ieri nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella, la Regione – rivendica il governatore – sta andando avanti con le assunzioni, con le stabilizzazioni e con un nuovo sistema di incentivi economici per i nostri medici. Ci auguriamo presto di poter avere tanti giovani italiani e calabresi nei nostri ospedali. Nel frattempo c`è da gestire l`emergenza, lasciando da parte le polemiche sterili per concentrarsi sui fatti e sulle cose concrete. Una vita salvata, l`ho detto in più d`una occasione, vale più di mille polemiche”.

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