“Un saluto al pontefice Francesco, rappresenta un riferimento spirituale della maggioranza dei cittadini italiani per promuiovere il rispetto dei più alti valori morali nel mondo”. Lo ha detto Lorenzo Fontana nel suo discorso di insediamento alla Camera. “Permettetemi un ringraziamento personale all’onorevole Umberto Bossi senza il quale non avrei mai iniziato la mia attività politica”.
“È con forte gratitudine e commozione che vi ringrazio per la fiducia espressa nei miei confronti, sia chi ha votato per me sia per chi non lo ha fatto. Il parlamento rappresenta la più altra rappresentazione della democrazia e per me sarà un grande onore”.
“La Camera rappresenta le diverse volontà dei cittadini: la nostra è una nazione multiforme con diverse realtà storiche e territoriali che l’hanno formata e l’hanno fatta grande: la grandezza dell’Italia è la diversità. Interesse dell’Italia è sublimare le diversità”.
«La legislatura che sta iniziando dovrà riaffermare il ruolo centrale del Parlamento come luogo delle decisioni politiche» e servirà una «rinnovata attenzione sulla qualità delle leggi che saremo chiamate a elaborare: leggi oscure o imperfette si traducono in costi per i cittadini, dispendio energie e nei casi più gravi negazione dei diritti. Servirà una inversione di tendenza tra potere normativo del governo e del Parlamento».
«La paura del futuro e l’insicurezza sono minacce. Quando si smette di credere nel futuro migliore è il momento in cui ci si ferma: dobbiamo offire agli italiani un futuro possibile, l’orgoglio di un Paese creatore di bellezza e di gusto. Gli italiani hanno saputo rialzarsi dalla seconda guerra mondiale: serve recuperare orgoglio di quelo che siamo».
«Desidero rivolgere un vivo e autentico saluto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perno della nostra nazione e fondamentale garante della nostra Costituzione». Fontana si è poi congratulato con Ignazio La Russa e ha salutato il segretario generale di Montecitorio e il suo predecessore Roberto Fico.
Un lungo applauso, ma solo dei deputati del centrodstra, sottolinea la fine del discorso del neo presidente della Camera, Lorenzo Fontana, dopo la sua proclamazione. Tutti i deputati del centrodestra si alzano in piedi ad applaudire, mentre i deputati delle forze di opposizione restano tutti seduti e nessuno applaude.