Alessandro Cattaneo, capogruppo di Forza Italia alla Camera, in un’intervista a La Stampa ha provato a minimizzare la questione delle dichiarazioni di Berlusconi su Putin, con l’audio pubblicato da Lapresse che conferma gli stretti legami tra l’ex Cavaliere e il presidente russo. «Berlusconi non ha detto che sta tentando di ricucire… tutti gli atti parlamentari, sia nella passata legislatura, sia in 25 anni di storia, sono orientati alla nostra adesione piena ai valori dell’Occidente, al Patto atlantico. Quel che ha detto era un momento di dialogo all’interno di assemblea. Poi Berlusconi è un uomo di pace e faceva riferimento a eventi del passato».
«Il presidente mette sempre in guardia sul fatto che il vero tema sia la nuova sfera di influenza della Cina, lì dobbiamo guardare con preoccupazione. L’idea di sottrarre la Russia all’influenza cinese e portarla ai valori occidentali è un’idea giusta. Purtroppo la decisione della Russia, con l’invasione, ha fatto deragliare tutto. E non ci sono scusanti. Ma in una visione di lungo periodo, il disegno di Pratica di mare rimane il più giusto e attuale».
Sui rapporti interni alla maggioranza, Cattaneo aggiunge: «Che noi siamo stati penalizzati, è un fatto oggettivo. E la settimana scorsa ci sono state incomprensioni, è innegabile. Pero il presidente Berlusconi è sceso in campo con autorevolezza e generosità. Sul tema un po’ si è romanzato. Nessuno di noi ha mai avuto l’idea di un appoggio esterno, e nemmeno di perdere mezza giornata… Il presidente Berlusconi ha guidato quattro governi; ha l’esperienza per sapere quando intervenire».
Fiducia poi, sui tempi per il nuovo governo: «Da quando il Presidente Mattarella darà l’incarico a Giorgia Meloni, e giustamente aspetterà il ritorno di Draghi, in 24 o 48 ore al massimo avremo la lista dei ministri».