Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra, ha spiegato in una nota di volersi fortemente opporre a una eventuale nomina di Daniela Santanchè come ministra del Turismo. L’esponente di Fdi, è proprietaria insieme a Flavio Briatore del lussuoso stabilimento Twiga.
«È inaccettabile che al ministero del Turismo, e quindi del demanio marittimo, possa sedere chi ha interessi nel demanio marittimo, un settore che fattura tra i 7 e i 10 miliardi di euro mentre, con le concessioni demaniali, lo Stato incassa solo 100 milioni di euro, con un’evasione erariale di quasi il 50%. Attualmente, infatti, le concessioni demaniali costano tra 1 euro e 1,70 euro al metro quadro all’anno».
«Il Twiga, lo stabilimento balneare di Briatore e Santanchè, paga un canone irrisorio di 17 mila euro l’anno mentre, ai consumatori, fa pagare ben 300 euro al giorno per una tenda. Ciò significa che, con gli incassi di meno di mezza giornata, il Twiga riesce a pagare il canone che versa allo Stato per la concessione della spiaggia per tutto l’anno. Come denunciamo da tempo- conclude Bonelli- a noi pare che quelli di cui lei stessa gode siano privilegi inaccettabili. Siamo pronti a opporci duramente».