Per la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, il governo Meloni sta per partire, ma le opposizioni paiono “molto divise. Perché ci sono due opposizioni.
Una è la nostra opposizione, riformista, civile, incalzante. Una è quella dei Cinque Stelle: populista, ideologica, pregiudiziale. Poi c`è il Pd che deve scegliere, non può continuare a stare nel mezzo. O con noi o con i grillini: tertium non datur”. Lo ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.
Quanto al “no” alla proposta di Enrico Letta di un coordinamento delle opposizioni Boschi ha detto che è frutto del fatto che il segretario del Pd “ci prende in giro. L’idea di fare l’opposizione insieme il giorno dopo aver fatto tabula rasa del Terzo Polo e delle Autonomie negli uffici di presidenza è un insulto alla serietà. Letta è in una fase molto strana. Da quando ha sbagliato tutto sulla campagna elettorale, regalando cinque anni alla destra, non ne azzecca più una. E poi sinceramente non so perché dobbiamo parlare con lui se per primo ha detto che si è dimesso e arriverà un nuovo segretario”.
“Sono all’opposizione e voterò ‘no’ alla fiducia – ha proseguito -, ma sono contenta che finalmente si sia rotto il tabù” di una donna a Palazzo Chigi. “Non faremo sconti al governo ma questo non mi esime dal fare i complimenti a Giorgia Meloni per aver rotto il tetto di cristallo, conquistando sul campo il diritto a governare il Paese”.
“Se penso alla fase precedente l’ncarico abbiamo visto una coalizione, quella di destra, litigare male e su tutto. I nomi del governo invece non sono tutti male. Anzi, qualcuno è sicuramente un bel nome. Come italiana spero che facciano bene, ma non credo che accadrà. In ogni caso ora bisogna solo lasciarli partire” ha continuato Boschi nell’intervista.