Nelle prime ore da Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha incontrato il capo dell’Eliseo Emmanuel Macron. La presidente del Consiglio ha voluto confermare la vicinanza dell’Italia alla Francia e la coincidenza di una visione collettiva, su temi di interesse comune. La leader di Fdi ha provato a lanciare un segnale di distensione dopo le polemiche a ridosso del voto scatenate dalle parole del ministro francese Laurence Boone, che aveva detto: “Vigileremo sul rispetto dei valori e dello stato di diritto”.
La posizione dell’Italia non si modifica con il cambio di governo, assicura Meloni al capo dell’Eliseo, che con Draghi aveva un rapporto personale molto stretto, tanto che lo aveva invitato a Parigi per una cena di saluto qualche giorno prima della cerimonia della campanella.
Alla fine dell’incontro è arrivato anche il tweet del presidente francese, che ha inizialmente ringraziato Mario Draghi per la collaborazione e il lavoro svolto.
“È in quanto europei, paesi confinanti, per l’amicizia dei nostri popoli, che con l’Italia dobbiamo proseguire il lavoro intrapreso. Farcela insieme, con dialogo e ambizione, è ciò che dobbiamo ai giovani e ai nostri popoli. Questo incontro, @GiorgiaMeloni, va in questa direzione” ha dichiarato sul social il numero 1 dell’Eliseo.
Nel corso del colloquio, che si è tenuto all’Hotel Villa Agrippina Gran Melià, sono stati “discussi tutti i principali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni sul caro energia, il sostegno all’Ucraina, la difficile congiuntura economica, la gestione dei flussi migratori”, si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Sui diritti umani “giudicheremo dagli atti del governo Meloni, in modo concreto, e vedremo come reagire tema per tema. Nell’incontro a Roma, il presidente francese ha ribadito che da parte di Parigi “continueranno vigilanza e atteggiamento esigente”. Lo hanno fatto sapere dall’Eliseo.
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