I medici No vax tornano al lavoro, Schillaci e la Federazione dei medici: "Ritorno alla normalità"
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I medici No vax tornano al lavoro, Schillaci e la Federazione dei medici: "Ritorno alla normalità"

Schillaci aveva già reso noto che aveva intenzione di ritornare a una “maggiore liberalizzazione“. “Oggi la malattia è completamente diversa da quella che c’era una volta” aveva dichiarato.

I medici No vax tornano al lavoro, Schillaci e la Federazione dei medici: "Ritorno alla normalità"
Orazio Schillaci
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28 Ottobre 2022 - 16.20


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Il Ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, ha annunciato tramite una nota ufficiale che il personale medico-sanitario non vaccinato potrà presto rientrare al lavoro, prima della fine della sospensione.

Dopo aver annunciato la fine dei bollettini quotidiani, e l’introduzione di quelli settimanali, il ministro ha dichiarato che vista la “preoccupante carenza di personale medico e sanitario segnalata dai responsabili delle strutture sanitarie e territoriali” arriverà un nuovo provvedimento per anticipare i tempi del rientro.

Schillaci aveva già reso noto che aveva intenzione di ritornare a una “maggiore liberalizzazione“. “Oggi la malattia è completamente diversa da quella che c’era una volta” aveva dichiarato. “Quello che mi preme è che tutti i malati che sono rimasti indietro in questi anni, penso alla prevenzione, agli screening e ai malati oncologici, possano finalmente avere una sanità migliore, più equa” ha dichiarato Schillaci.

Filippo Anelli, presidente della Federazione degli ordini dei medici” è soddisfatto e ha sottolineato che “è ora di tornare a una gestione ordinaria“. Per il rientro del personale “prima o dopo cambia poco. Era già previsto, si anticipa solo di qualche settimana, sempre nell’ottica di un ritorno alla normalità“. Anelli ha sottolineato che le soluzioni passate, come vaccini e mascherine, sono state fondamentali, ma ora deve esserci un cambiamento. “Non più lo Stato centrale che vara misure emergenziali, ma la gestione dell’ordinario, tramite i datori di lavoro, i medici competenti. I meccanismi di tutela della salute sono in piedi, non ci sarà un ‘liberi tutti’ ma solo un ritorno alla normalità” ha dichiarato.

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