Il 25 aprile è la festa della Liberazione dal nazi-fascismo. Punto. Non è la festa della Libertà di cui parlava Berlusconi e non potrà mai essere la festa in cui si ricordano i caduti di tutte le guerre. Seguire la destra su questa deriva revisionista è un grave errore.
Il presidente del Senato farebbe bene a ricordare che il 25 aprile e’ la festa di tutti gli italiani perché è la festa della democrazia e della libertà dal nazifascismo conquistata con il sacrificio di tantissime donne e uomini. E come tale va celebrata. La Russa eviti parole divisive. Il Paese ha bisogno di unità soprattutto attorno ai suoi momenti fondativi». Lo afferma Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
Va bene che quasi 30 anni si assalti berlusconiani e post fascisti alla Resistenza stanno confondendo le acque. Ma il 25 aprile non è la festa della libertà ma della Liberazione dal nazi-fascismo. Ogni altra formulazione è un cedimento